Disciplina e regolarità…

Anthony Trollope in piena epoca vittoriana scriveva romanzi gigamentali e li stampava poi con stupefacente regolarità. Scriveva per due ore e mezzo tutte le mattine prima di recarsi al lavoro. Se allo scoccare delle due ore e mezzo era a metà di una frase la lasciava incompleta fino al mattino dopo. Questa era la regola.
In totale Trollope ha scritto quarantasette romanzi, oltre alle varie biografie, alle guide di viaggio, ai bozzetti e ai racconti. Una carriera che è riuscito a conciliare benissimo con un lavoro a tempo pieno presso il General Post Office.
Era estremamente disciplinato e ha sempre scritto con metodo un certo numero di parole al giorno prendendosi raramente delle pause dalla scrittura.
Scriveva anche durante numerosi i viaggi che faceva e ha sempre iniziato un nuovo libro appena ne finiva uno.
Nella sua autobiografia scrisse che uno scrittore dovrebbe essere completamente assorbito nella vita dei propri personaggi e doveva considerarli come delle persone reali.

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