Quel senso originario e nascosto delle cose

Andrea Zanzotto ha sempre basato la sua ricerca poetica cercando di spiegare quel senso originario e nascosto delle cose che l’evolversi della civiltà sta progressivamente annullando, togliendo loro la naturalezza, la genuinità e forse anche la verità..
A lui del paesaggio interessa quello che sta dietro, la sua essenza…
Allo stesso modo di Leopardi che nell’Infinito ci parla del paesaggio come presenza dell’infinità nella finitezza in uno spazio limitato…

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