Scrivere è trascrivere

Scrivere è trascrivere. Anche quando inventa, uno scrittore trascrive storie e cose di cui la vita lo ha reso partecipe: senza certi volti, certi eventi grandi o minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di felicità e disperazione, tante pagine non sarebbero nate.

(Claudio Magris)

Come si scrive? (sempre Magris) “Un po’ a tentoni. Meglio se in una caffetteria: lì, il delirio  di onnipotenza dello scrittore viene corretto dall’essere circondato da persone che se ne infischiano”.
Ma forse è meglio leggere perché i libri che ci segnano di più sono sempre quelli scritti dagli altri… Anzi, meglio la vita: “La realtà è sempre più grande di noi. Più originale. Ecco, in questo senso io mi sento un copista della realtà”.

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